LIBRI

di Marika Campeti

Chitra Banerjee Divakaruni

LA   MAGA   DELLE   SPEZIE

La maga delle spezie nasce in una casa su in un piccolo villaggio indiano dove nessuno capisce i suoi poteri, è una bambina speciale, alla famiglia ha quasi paura la sua magia, per questo lascerà il suo nido per seguire scopi più grandi. Con la sua magia chiamerà i pirati e si farà rapire per stare con loro e vivere una vita libera.La sua magia è nelle spezie con cui vive, con cui parla, che la chiamano, la invocano, le danno questo straordinario potere.

E la sua magia la porta dopo la vita da pirata su una lontana isola accompagnata dai serpenti di mare…Un’isola che nessuno conosce, in un posto che nessuno sa, un isola dal grande segreto.

Lì incontrerà l’Antica, la Prima Madre, e sceglierà il suo nuovo nome, Tilo, come i semi di sesamo bruciati al sole, ricchi di nutrimento. Tilo è iniziata alla magia vera, ne diviene serva, abbandona il suo giovane corpo, abbandona la vanità, gli specchi, la libertà, la sua femminilità.

La nuova Tilo si risveglia nella sua bottega magica. Una bottega di spezie magiche, in California, non ne potrà uscire, non le potrà usare per sé, Tilo assume il compito di aiutare tutti gli Indiani che vivono in quella città. Perché l’India è la sua casa, ed è la sua gente che deve aiutare, coloro che si sono lasciati l’India alle spalle.

Così nella sua bottega si intrecciano storie di donne maltrattate, e poi fuggite, di bambini emarginati, di uomini che rischiano la vita, storie quotidiane di immigrati in una America che va troppo di corsa per soffermarsi in una profumata bottega di spezie. Per ognuno di loro Tilo ha in serbo un piccolo efficace incantesimo, Cannella per trovare sostegno, Coriandolo per vedere chiaro, Trigonella contro la discordia, Zenzero per il coraggio

Ma Tilo non aveva fatto i conti con l’amore…

Raven è un uomo bellissimo, misterioso che entra nella sua vita appena varcata la soglia della bottega di spezie. Raven vede al di là delle sue rughe, della sua gobba, della sua età non vera, perché Raven ha la capacità di vedere oltre il corpo, e sa che Tilo in realtà indossa un corpo non suo, sa che lei è giovane, piena di vita e di passione. Così Tilo comincia a desiderare di uscire dalla sua bottega, desidera quell’uomo, anche se sa che è peccato, e che il fuoco di Shampati attende le maghe che violano il voto di castità, che abbandonano la loro bottega magica.  Ma il desiderio che sente bruciarle dentro è troppo forte, Raven le racconta le sue origini Indiane, i suoi antenati magici, il suo conflitto con una madre che gli ha nascosto per anni le sue radici.

E così in nome di questo amore che la sconvolge Tilo compie l’ultimo grande incantesimo il cui effetto come in tutte le favole sarà di una sola maginifica notte…notte nella quale Tilo perderà la sua virtù…e la sua magia.

Le spezie la perdoneranno? 

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