La
maga delle spezie nasce in una casa su in un piccolo villaggio
indiano dove nessuno capisce i suoi poteri, è una bambina
speciale, alla famiglia ha quasi paura la sua magia, per questo
lascerà il suo nido per seguire scopi più grandi. Con la sua
magia chiamerà i pirati e si farà rapire per stare con loro e
vivere una vita libera.La sua magia è nelle spezie con cui
vive, con cui parla, che la chiamano, la invocano, le danno
questo straordinario potere.
E
la sua magia la porta dopo la vita da pirata su una lontana
isola accompagnata dai serpenti di mare…Un’isola che nessuno
conosce, in un posto che nessuno sa, un isola dal grande
segreto.
Lì
incontrerà l’Antica, la Prima Madre, e sceglierà il suo
nuovo nome, Tilo, come i semi di sesamo bruciati al sole, ricchi
di nutrimento. Tilo è iniziata alla magia vera, ne diviene
serva, abbandona il suo giovane corpo, abbandona la vanità, gli
specchi, la libertà, la sua femminilità.
La
nuova Tilo si risveglia nella sua bottega magica. Una bottega di
spezie magiche, in California, non ne potrà uscire, non le potrà
usare per sé, Tilo assume il compito di aiutare tutti gli
Indiani che vivono in quella città. Perché l’India è la sua
casa, ed è la sua gente che deve aiutare, coloro che si sono
lasciati l’India alle spalle.
Così
nella sua bottega si intrecciano storie di donne maltrattate, e
poi fuggite, di bambini emarginati, di uomini che rischiano la
vita, storie quotidiane di immigrati in una America che va
troppo di corsa per soffermarsi in una profumata bottega di
spezie. Per ognuno di loro Tilo ha in serbo un piccolo efficace
incantesimo, Cannella per trovare sostegno, Coriandolo per
vedere chiaro, Trigonella contro la discordia, Zenzero per il
coraggio
Ma
Tilo non aveva fatto i conti con l’amore…
Raven
è un uomo bellissimo, misterioso che entra nella sua vita
appena varcata la soglia della bottega di spezie. Raven vede al
di là delle sue rughe, della sua gobba, della sua età non
vera, perché Raven ha la capacità di vedere oltre il corpo, e
sa che Tilo in realtà indossa un corpo non suo, sa che lei è
giovane, piena di vita e di passione. Così Tilo comincia a
desiderare di uscire dalla sua bottega, desidera quell’uomo,
anche se sa che è peccato, e che il fuoco di Shampati attende
le maghe che violano il voto di castità, che abbandonano la
loro bottega magica. Ma il desiderio che sente bruciarle
dentro è troppo forte, Raven le racconta le sue origini
Indiane, i suoi antenati magici, il suo conflitto con una madre
che gli ha nascosto per anni le sue radici.
E
così in nome di questo amore che la sconvolge Tilo compie
l’ultimo grande incantesimo il cui effetto come in tutte le
favole sarà di una sola maginifica notte…notte nella quale
Tilo perderà la sua virtù…e la sua magia.
Le
spezie la perdoneranno?
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